V edizione, 1 agosto – 3 ottobre 2008
Concerti, corsi, convegni e workshop da agosto ad ottobre con giovani talenti e artisti affermati del panorama internazionale
Il Bolzano Festival Bozen è oggi una delle manifestazioni più vitali e interessanti del panorama culturale estivo. Importante occasione di incontro e di scambio tra artisti affermati e giovani talenti, il BFB propone un programma che spazia dal repertorio barocco alla musica contemporanea, aprendosi al ricco patrimonio musicale dell’Europa dell’Est e del Medio Oriente.
Nato dal lavoro complice e sinergico delle principali istituzioni culturali del capoluogo altoatesino si avvale della collaborazione di differenti e importanti compagini musicali, quali le Orchestre Giovanili, il Concorso e Festival Pianistico “Ferruccio Busoni”, la rassegna Antiqua e l’Accademia Gustav Mahler. Attività concertistica e formazione sono due aspetti fondamentali e complementari di una manifestazione che fa di Bolzano uno dei principali centri europei per la formazione di nuovi musicisti di alto livello professionale. Inoltre la scelta di ospitare i concerti in spazi differenti, più o meno tradizionali, che comprendono luoghi di rilevanza storico naturalistica come il Teatro Comunale, la Vecchia Chiesa Parrochiale di Gries, il Palazzo Mercantile, Castel Mareccio, il Parco dei Semirurali, spazi dislocati nei pressi del centro ma anche in periferia, rivela la volontà di animare in maniera capillare la città e di coinvolgere cittadini e turisti, stimolandone curiosità e interesse.
Per il concerto inaugurale del 1. agosto l’Ensemble di fiati della European Union Youth Orchestra interpreta nel Parco dei Semirurali un programma novecentesco festoso ed esuberante. In programma fino al 3 ottobre con una stagione di 25 appuntamenti, l’edizione 2008 vede la partecipazione di compagini come la Gustav Mahler Jugendorchester, la European Union Youth Orchestra, l’Accademia Gustav Mahler, la Bozen Baroque Orchestra, direttori come Sir Colin Davis e Vasily Petrenko, pianisti quali Alfred Brendel, Grigory Sokolov, Pierre-Laurent Aimard, Alexander Kobrin, Lilya Zilberstein, e ancora il fagottista Sergio Azzolini, i violinisti Nikolaj Znaider e Carolina Kurkowski Perez.
A capolavori romantici e del Novecento di Hector Berlioz, Maurice Ravel e Serghej Rachmaninov affidati il 6 agosto alla EUYO e ai concerti per violino di Ludwig van Beethoven e Jean Sibelius il 14 e 20 agosto, interpretati dalla GMJO, si avvicendano partiture di musica da camera, con l’Ensemble dell’Accademia Gustav Mahler per gli appuntamenti del 27, 28 e 29 settembre, che appartengono a generi musicali ed approcci stilistici diversi: dalla contabilità del tragico Quartettsatz di Schubert all’enigmatico Quartetto n. 7 di Šostakoviè, dal lirismo del Salve Regina di Pergolesi (con il soprano Leila Kulmala) a sapori sud americani con la Bachiana Brasileira n. 5 di Villa-Lobos. L’Accademia Gustav Mahler è la protagonista di alcuni dei più interessanti appuntamenti dell’edizione 2008: il 18 settembre interpreta un programma tutto mozartiano, che include una divertente e accattivante produzione del Singspiel Bastien et Bastienne, in un’originale esecuzione tra video e cartoons, e il Concerto per pianoforte op. 414; mentre per il concerto conclusivo del 3 ottobre, alla guida di Jürgen Kussmaul, è impegnata in due memorabili pagine della seconda metà dell’Ottocento, la piacevolissima Serenata per fiati op. 7 di Richard Strauss e la Sinfonia n. 2 di Brahms, e nella prima mondiale Silver Lining per 23 archi soli, commissionata per commemorare il decennale dell’Accademia al giovane compositore tedesco FranK Zabel, vincitore di numerosi premi internazionali.
La 57° Edizione del Concorso Pianistico Internazionale “Ferruccio Busoni”, che ha cadenza biennale, è dedicata quest’anno alle preselezioni: sono scelti i 24 candidati che si esibiscono in un’ entusiasmante maratona pianistica e che nel 2009 concorreranno alle finali. Un convegno internazionale e un concerto che propone due opere del grande di Busoni in prima esecuzione mondiale il 2 settembre consentono di approfondire la conoscenza del grande pianista e compositore. Il Festival Pianistico Ferruccio Busoni è occasione per ascoltare gli straordinari interpreti Alfred Brendel, Grigory Sokolov, Marc Andrè Hamelin e l’enfant prodige Kit Armstrong,che si esibiscono rispettivamente il 25, 28 agosto, il 2 settembre e il 26 agosto.
Accanto alla produzione barocca dell’Europa occidentale Antiqua Facing East esplora itinerari musicali rari incentrati su compositori e musicisti dell’Est e del Medio Oriente, affidati a formazioni solide, di prestigio, come i Soloists of Catherine the Great, il trio Bitar-Rezk-Lakchour, la Bozen Baroque Orchestra, che attingono con naturalezza da generi e stili differenti e si avvalgono di strumenti originali.
Mentre per il Concerto straordinario del 7 agosto il virtuoso del fagotto Sergio Azzolini e l’Accademia d’Archi di Bolzano rivolgono lo sguardo al Settecento con un programma interamente dedicato a Johann Christian Bach.
Bolzano Festival Bozen è un progetto della Città di Bolzano, che vive grazie ai contributi elargiti ai quattro partner che compongono la rassegna da: Regione Autonoma Trentino – Alto Adige, Provincia Autonoma di Bolzano, Fondo Sociale Europeo, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Conservatorio Claudio Monteverdi, REMA, Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, Azienda Energetica spa, Azienda di Soggiorno di Bolzano, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bolzano, SEAB, Banca Popolare dell’Alto Adige, Banca di Trento e Bolzano, Cantine Schmid Oberrautner, Steinway & Sons, FORST, Niederstätter, Fiera Bolzano – Messe Bozen, Fabbrini, Comune di Madrid, Bank Austria, Munich Re Group.
Ufficio stampa:
Bolzano Festival Bozen
media nazionali Marta Romano
+39 3495856526
marta.romano@libero.it
media locali Barbara Gambino
3465001654
info@bolzanofestivalbozen.it